Il tuo entra dentro
allo stomaco
e non lo lascia respirare.
Può respirare uno stomaco?
no, non può.
Ancor meno lo può se il tuo
arriva e ci si piazza sopra
ci si piazza spiazzante
come un prato che si è
a lungo evitato
come una rima baciata
come un interregno di favole
come il pozzo nascosto
la briciolina nel bosco
ci si piazza e la pancia
insieme alla mente
fanno festa
mentre il tuo dà un pugno
alla tua vita
la prende a cazzotti
che è quello che volevi
per quello lasci
la veste aperta
e la finestra.
E il cuore.
Cetta Petrollo
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