Eppure è bello.
Quando la tromba d’aria
ti dà la libertà di essere sveglia.
di allungare le gambe
sotto a un lenzuolo
di avere il piacere del freddo
di aspettare
che riparta il ritmo
da assecondare all’alba
come nell’amore
e nel frattempo
avere sentito cosa c’è dietro
da quale parte sia venuto
il vento intravvedere
l’occhio della tempesta.
Cetta Petrollo
Nessun commento:
Posta un commento