Quest’anno
o era l’anno appena passato?
hanno dilagato tutti
il fiume ha perso gli argini
nessuno aveva costruito i contrafforti
alla piena non si era abituati
sicché quest’anno
o l’anno passato o entrambi
hanno dilagato tutti
speriamo che accada come il riso
che nasce se c’è la fanghiglia
o l’acqua buona
io non me ne intendo
so che il Nilo
esondando era
una disgrazia buona
che tutta un’economia nasce
dalle alluvioni che si ritirano
e quest’anno, insomma
in questi due anni
hanno dilagato in tanti
avevo le porte aperte
del tutto spalancate
adesso la vegetazione è pasticciata
qualcuno raccoglie fiori
che subito si piegano
come capita ai fiori di campo
ai tulipani a quelli lilla
alle margherite
altri portano via mazzi
col capo piegato
io stessa raccolgo mazzi
col capo piegato
e poi guardandomi allo specchio
noto che il collo è sempre teso
sono piegata sulla solita spalla
e noto che voglio andare
sulla costiera
ad essere un po’ felice
ora che l’alluvione è passata
ora che questi tanti
se ne vanno lentamente
impercettibilmente
se ne vanno
rapprendendo le unghie
della terra bagnata
restando impercettibilmente
il concime d’amore
la loro crudele
necessaria ortica
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