La Silenziosa
Per Carlo Alberto Sitta
in occasione del suo settantatreesimo compleanno
Decidemmo di perderci
non per strada
ma verso l’estate
che l’estate era sopra
le ceste
in offerta
le pietre rosate
come le rondini sopra l’odore
della mentuccia
rapide incursioniste
di porte spalancate.
Così la ragazza fu nel compleanno
gonfia di giovinezza
e la poltrona da barbiere
mi aspettò con la sua
luce paesana
precipitando altre presenze.
Incisi versi su pietra
che poi era argilla
Italo futurista vola
poi si stende in natura
le mani aggrappate
il dolmen in attesa.
Cetta Petrollo
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