Quanto tempo mi farete portare
quest’ amore
questa cesta pesante
fra le braccia
che me la cullo
da mattina a sera
con le sue melagrane
i suoi limoni?
Quanto tempo ancora
ancora quanto tempo
mi farete salire la montagna
delle vostre durezze
il deserto del disamore
per quei sassi che bucano
le mie cioce ed il cuore?
Voi lo sapete
che in fondo alla
parola
mio signore
ancora c’è parola
e ancora e ancora
e quale grido di aquila
infine esploda
nella reggia vostra
d’eremita.
Cetta Petrollo
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