Di nuovo siamo entrati nell’intrico
riconosco la foresta delle parole
l’avvio delle albe le cose che
si nascondono e si espongono
con garbo con spietatezza.
E tu vorresti fermarti?
Prendi il machete e attraversa
il bosco
ancora ancora e
ancora una volta
hai sulla fronte la stella di diana
il laccio teso dell’arco
questa volta è una mappa.
Di segni come totem
disseminati.
Questa volta è intelletto.
Cetta Petrollo
Nessun commento:
Posta un commento